Centottantotto partecipanti in totale, 178 per la sezione Italiano e 10 per il Dialetto. I numeri confermano il Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi come un punto di riferimento a livello nazionale, segnando il record di partecipanti da quando nel corso della XXX edizione era stata inaugurata la nuova formula riservata a libri editi nell’ultimo biennio (cinque anni per il Dialetto).
Lunedì 30 maggio la giuria tecnica presieduta da Franco Buffoni (giurati Uberto Motta e Fabio Pusterla) si è riunita a Legnano con il dirigente del Comune di Legnano Stefano Mortarino, il presidente della Fondazione Tirinnanzi Alberto Tirinnanzi e il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi (presente il past president Luigi Caironi) per decretare vincitori e finalisti della XXXIV edizione del Premio.
Il confronto è iniziato sula sezione Dialetto. Al termine della discussione sulle dieci opere pervenute è stato deliberato all’unanimità come vincitore assoluto:
Davide Ferrari, “Dei pensieri la condensa” (Manni) con prefazione di Franco Loi.
La giuria tecnica ha inoltre ritenuto di dover segnalare con menzione di merito l’opera di Ferruccio Giuliani e Vito Trombetta.
Molto più complesso il confronto sulle 178 opere pervenute per la sezione Italiano.
Dopo riletture e discussioni, la Giuria Tecnica ha proposto all’unanimità come finalisti:
Annalisa Manstretta, Gli ospiti delle stagioni (ATì editore)
Umberto Piersanti, Nel folto dei sentieri (Marcos y Marcos)
Laura Pugno, “Bianco” (Nottetempo)
Come da bando, il vincitore della sezione Italiano sarà indicato dal voto della Giuria Popolare nel corso della cerimonia di premiazione fissata per sabato 15 ottobre nella sede della Famiglia Legnanese in viale Matteotti 3 a Legnano.
Per permettere il voto della Giuria Popolare, all’inizio dalla cerimonia saranno distribuite al pubblico in sala le schede di voto.
Per quanto riguarda il Premio alla Carriera, la giuria ha proposto all’unanimità il poeta Valerio Magrelli per la sua ormai quarantennale carriera iniziata da giovanissimo. Numerose opere di saggistica e di narrativa nonché traduzioni delle sue opere nelle principali lingue straniere rendono la figura di Magrelli perfettamente congrua al Premio Tirinnanzi alla Carriera.
Con 111 voti la giuria popolare riunita sabato 15 ottobre 2016 nella sede della Famiglia Legnanese ha nominato Umberto Piersanti (autore di Nel foto dei sentieri, edizioni Marcos y Marcos) vincitore della sezione Italiano della XXXIV edizione del Premio di Poesia Città di Legnano – Giuseppe Tirinnanzi. Alla finalista Annalisa Manstretta, autrice di Gli ospiti delle stagioni (ATì editore), sono andati 17 voti; a Laura Pugno, Bianco (Nottetempo) 19.
I tre finalisti erano stati designati lo scorso 30 maggio, quando la giuria tecnica presieduta da Franco Buffoni (giurati Uberto Motta e Fabio Pusterla) si era riunita a Legnano con il dirigente del Comune di Legnano Stefano Mortarino, il presidente della Fondazione Tirinnanzi Alberto Tirinnanzi e il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi per la valutazione finale delle opere pervenute in segreteria. Sabato i tre finalisti sono stati premiati da Alberto Tirinnanzi.
Piersanti ha poi ottenuto un ulteriore premio, consegnato da Marco Tirinnannzi.
Nel corso della manifestazione il sindaco di Legnano Alberto Centinaio ha inoltre consegnato il premio a Davide Ferrari, autore di Dei pensieri la condensa (Manni) con prefazione di Franco Loi e vincitore della sezione Dialetto.
Il premio alla Carriera è invece stato consegnato da Marco Tirinnanzi al poeta Valerio Magrelli.
Alla XXIV edizione hanno partecipato complessivamente 188 autori: sabato ad assistere alla premiazione c’erano circa 200 persone.